Case di tronchi in legno per tutto l'anno: come installarne una? - Lavocedigenova.it

2022-10-15 00:57:34 By : Mr. Jack CUI

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Non sorprende che l'idea di costruire case di tronchi da installare in giardino nasca quando il clima si fa più caldo e le persone iniziano a pensare ad un luogo accogliente dove trascorrere le vacanze estive all’insegna del relax. Tuttavia, investendo qualche soldo in più è possibile realizzare una costruzione vivibile durante tutto l’anno (inverno incluso). Ora la domanda sorgerà spontanea: “Come creare questa oasi di pace adatta a tutte le stagioni?”

Scegli il legno giusto e sei già a metà del lavoro

Tra i motivi più comuni per cui dovresti scegliere le case di tronchi, non c’è solo la naturalezza del legno, ma anche le sue proprietà, che hanno un impatto significativo sull'isolamento termico della casa. Pertanto, case di tronchi realizzate con legno di alta qualità, garantiscono un microclima interno ideale 365 giorni l’anno, ossia fresco in estate e caldo in inverno.

Si può dire che la tipologia di legno più usata per la costruzione di abitazioni in legno, è il legno di conifere: pino, abete rosso, cedro o pino cedro e larice. Chiaramente, la scelta varia anche dalla disponibilità di mercato e dalla quantità di alberi presenti nel paese di produzione delle case; tuttavia, non vanno sottovalutate le caratteristiche specifiche di ciascuna di queste tipologie di legno.

Ad esempio, il legno di abete ha una resistenza agli sbalzi di temperatura molto maggiore rispetto al legno di pino, motivo per cui l'abete viene spesso scelto per la costruzione di edifici. Nonostante ciò, il legno di pino è molto più traspirante, da ciò ne deriva una migliore permeabilità all'aria e all'umidità, e la sua densità specifica offre migliori proprietà meccaniche.

Oltre al fatto che le case in tronchi di legno prezzi bassi, uno degli aspetti fondamentali che caratterizzano le case di tronchi è l’isolamento termico: le case in legno di abete avranno un isolamento termico superiore, di almeno un 10 %, rispetto alle stesse strutture realizzate con legno di pino. Va anche detto che la stessa casetta realizzata in legno di larice, rispetto al legno di pino, sarà più fredda del 25-30 %.

Se non si ha un budget ristretto e ci si vuol concedere qualche sfizio, vale la pena considerare anche il legno di cedro rosso canadese e siberiano, poiché sono un valido investimento, in quanto superano di gran lunga le altre tipologie di legno in termini di isolamento termico.

Grazie alla sua struttura unica, il cedro non solo trattiene bene il calore, ma pulisce anche l'aria interna ed i batteri contenuti in essa. Questo legno possiede anche un coefficiente di compressione molto basso; perciò, non cede a rotazioni o ritiri longitudinali e trasversali. Pertanto, a causa della densità estremamente bassa e dell'alto contenuto d'aria nella struttura del legno, il cedro possiede una dispersione di calore inferiore rispetto ad altri tipi di legno.

Nella scelta del legno per costruire una casetta da giardino, vale la pena considerare anche la posizione degli alberi da cui deriva la legna, oltre al periodo dell'anno in cui questi sono stati abbattuti. Questo è importante perché, a seconda della foresta in cui sono cresciuti (mista, fitta, o, magari, nei boschi su una collina, in una palude o in pianura) la densità sarà generalmente diversa.

Il luogo di crescita degli alberi è importante, perché influisce sulla resistenza e sulla durata dell'edificio che verrà costruito. Va fatto notare che un albero abbattuto nel periodo invernale sarà molto più secco rispetto un albero abbattuto in primavera/estate; quindi, è probabile più che, essendo il legno già essiccato, la struttura eviti deformazioni importanti, grandi crepe e danni causati da funghi o roditori.

Come ottenere un isolamento di qualità?

Affinché i locali della casetta vengano isolati adeguatamente, è necessario conoscere alcuni aspetti importanti prima di iniziare i lavori di isolamento, che contribuiranno a garantire massima qualità e comfort abitativo.

In primo luogo, si consiglia di eseguire tutti i lavori di isolamento della casetta dall'esterno, poiché ciò riduce il carico termico sulle pareti: la temperatura delle pareti rimane stabile tutto l'anno. È importante ricordare anche che il lavoro di isolamento delle case di tronchi di legno dall’interno non è molto pratico. Quando si isolano le pareti di una casa già costruita, molto spesso è necessario smontare il pavimento. Per garantire che la casa mantenga quell'aspetto unico e naturale dato dal legno, è possibile eseguire i i lavori di isolamento anche dall'interno. Tuttavia, in questo caso, si consiglia di utilizzare solo materiali ecologici, poiché questo è l'unico modo per mantenere una certa salubrità dell’aria.

Il secondo aspetto molto importante da sapere quando si vanno a scegliere i materiali per l'isolamento della struttura in legno, è l'importanza della conducibilità termica. Più basso è il coefficiente, meno materiali isolanti saranno necessari per il lavoro; inoltre, la conducibilità è responsabile dei costi di riscaldamento. Inoltre, è importante considerare anche che il materiale utilizzato per l'isolamento deve essere permeabile al vapore: non deve “respirare”, tantomeno essere spazzato via dal vento, non deve accumulare umidità ed essere resistente alla crescita di microrganismi (quali funghi e muffe).

Altro fattore da considerare prima di iniziare con i lavori di isolamento è che le case di tronchi in legno, prima di assestarsi, cederanno di qualche centimetro per alcuni anni dopo la costruzione.

Pertanto, senza un corretto calcolo di questo processo, i materiali utilizzati per l'isolamento e l'isolamento stesso potrebbero essere danneggiati e potrebbe essere necessario rifare nuovamente il lavoro.

Dulcis in fundo, se l'abitazione in legno non è di recente costruzione, il primo passo prima di compiere, per quanto riguarda l’isolamento, dovrebbe essere quello di ispezionare, in maniera approfondita, tutta la struttura; questa operazione permetterà di sapere se l’edificio presenta o meno danni strutturali. Per fare ciò, è necessario controllare non solo le pareti ed i pavimenti dell'edificio, ma anche il tetto.

Vale la pena notare che finestre e porte rappresentano fino al 25 % (talvolta anche il 30 %) della perdita di calore; quindi, quando si investe sulla coibentazione delle pareti di una casa in legno, è importante considerare anche l’isolamento di finestre, porte e soffitti. Non capita di rado che le persone isolino le pareti delle case di tronchi in legno, tralasciando altre parti della casa che sono maggiormente soggette a perdite di calore e ciò non consente un isolamento ottimale. Tuttavia, anche grandi investimenti nell'isolamento delle pareti o in un buon sistema di riscaldamento, non avranno alcun valore se non si garantisce la completa tenuta dei locali presenti in casa.

Prima di iniziare con il lavoro di coibentazione, vale la pena considerare il costo, i materiali da utilizzare ed i tempi. Uno dei materiali più comuni utilizzati per l’isolamento delle case di tronchi è la schiuma di poliestere; si tratta di speciali pannelli in poliestere che vengono fissati direttamente sui pannelli in legno. Per quanto possa essere semplice usare ed applicare questo materiale, esso non garantirà la qualità massima di isolamento, poiché il poliestere stesso non presenta una gran tenuta. Una valida alternativa al poliestere è il poliuretano, che vanta di un’eccezionale qualità ed elasticità, caratteristiche molto importanti per l’isolamento termico delle case in tronchi di legno.

Alternativamente, è possibile utilizzare la lana di roccia minerale, che consente un risultato migliore rispetto alla schiuma di poliestere.Tuttavia, è importante tener presente che se si sceglie la lana di roccia, sarà necessario un ulteriore film di polietilene aggiuntivo; questo aiuterà ad assorbire il vapore acqueo dannoso per il muro.

Qualunque sia il metodo di isolamento o il materiale scelto, è importante prestare attenzione ai coefficienti di trasmissione del calore ed alla resistenza termica. Il criterio di trasmissione del calore consentirà di valutare l'isolamento termico o la quantità di calore che possono penetrare attraverso “il muro” costruito con il materiale isolante. Più basso sarà il valore legato alla trasmissione del calore, minore sarà il calore che penetrerà sia dall’esterno che all’interno. Osservando il coefficiente di resistenza termica, maggiore sarà la resistenza, più caldo sarà l’ambiente.

Perché è importante isolare tutto e non solo le pareti?

Quando si parla di isolamento, la prima cosa a cui si pensa sono le pareti della struttura. Tuttavia, questa non è l'unica parte della casa che dovrebbe essere curata per mantenere un clima confortevole all'interno dell'edificio.

Innanzitutto, i pavimenti potrebbero essere uno dei principali responsabili del motivo per cui all’interno della casa in legno fa freddo ed inserire dei tappeti in casa per limitare il problema non è una gran mossa. Pertanto, quando si installa il pavimento all’interno di una casa in legno, è necessario assicurarsi che non si formino “ponti freddi” durante il processo di isolamento. Ad esempio, se si decide di utilizzare il poliuretano per l'isolamento, il suo strato dovrebbe poggiare sulle pareti per uno spessore di almeno 10-15 cm. Le case in tronchi di legno con pavimenti coibentati in poliuretano, presentano eccellenti proprietà isolanti: questo materiale è omogeneo; perciò, non richiede sigillatura aggiuntiva ed aderisce bene allo strato da isolare. Inoltre, esso consente di ottenere un isolamento termico molto più elevato rispetto ad altri materiali isolanti.

Se desideri che la temperatura all’interno degli ambienti sia ideale per tutto l’anno, dovrai prenderti cura anche del tetto ed isolarlo correttamente. Il tetto è la parte dell'edificio che protegge i locali da influenze esterne come caldo, freddo o pioggia. Infatti, un tetto non coibentato o che presenta dei fori, causa una delle maggiori perdite di calore, poiché l'aria calda dell'edificio sale e viene dispersa attraverso il tetto stesso (fino al 30% del calore viene disperso attraverso il tetto). Probabilmente, il materiale isolante più comunemente usato per l'isolamento del tetto è la lana minerale, che non solo trattiene bene il calore all’interno di una casa in legno, ma riduce significativamente anche il consumo di energia termica. È importante ricordare che la scelta di case ben coibentate, rispettose del pianeta e sostenibili, avranno un doppio vantaggio ambientale, poiché utilizzeranno meno energia e minor quantità di materiale isolante. Pertanto, è particolarmente importante trovare un modo affidabile per fermare la fuoriuscita di calore attraverso il tetto e altre parti che compongono la struttura. Un buon lavoro di coibentazione permetterà di avere comfort e calore all’interno dell’edificio per tutto l’anno.

Quale impianto di riscaldamento scegliere?

Non esiste una tipologia migliore e che si adatta perfettamente ad ogni tipo di case. Per questo motivo, la risposta alla domanda relativa a come riscaldare le case in tronchi di legno non è così semplice come ci si potrebbe immaginare. La scelta dell'impianto di riscaldamento da installare in casa può essere determinata da molti fattori e le casette di questo tipo possono essere riscaldate in vari modi: caminetto, stufa elettrica, condizionatore, impianto di riscaldamento professionale.

Nella fase di scelta dell’impianto di riscaldamento, si consiglia di considerare diversi aspetti, tra cui: tipologia di costruzione della struttura, coibentazione e tempo che intenderai trascorrere all’interno della casa stessa. Ad esempio, se non prevedi di utilizzare la casa durante tutto l'anno, probabilmente non varrà la pena investire in un sistema completo di riscaldamento per tutti gli ambienti e dell'acqua e, nel qual caso, dovrai mantenere una temperatura di circa 6-8 °C per tutto l’inverno, per evitare il congelamento dell'acqua nei radiatori. Se, invece, intenderai utilizzare la casa periodicamente, vale la pena scegliere un impianto di riscaldamento che non richieda grandi investimenti, ma assicuri funzionalità minime. Ad esempio, una stufa elettrica o un condizionatore inverter potrebbero fare al caso tuo, in quanto riscaldano una stanza in modo abbastanza rapido ed efficiente: apparecchi da 70-80 W / m² dovrebbero essere sufficienti per riscaldare una casa coibentata in una giornata tipica invernale.

Per garantire il massimo livello di efficienza, è possibile installare ed utilizzare un termostato in casa, che consente di controllare automaticamente la temperatura. A seconda della temperatura registrata dal sensore, il riscaldamento si accenderà o spegnerà automaticamente. Ciò consente di risparmiare sui costi e rendere il sistema di riscaldamento più efficiente. Un'altra opzione di riscaldamento, probabilmente la più comune, è quella di installare un camino, che offre calore ed intimità. L’unico svantaggio del camino è che, una volta spento, gli ambienti interni si raffredderanno piuttosto rapidamente.

Se deciderai di installare un sistema di distribuzione del calore per tutte le stanze, riscalderai l'intera casa in modo abbastanza rapido e senza dover spendere molto.

Infine, chi cerca il modo più efficiente per riscaldare una casa con giardino, dovrebbe tenere in considerazione un sistema di riscaldamento professionale, il quale non solo consentirà di mantenere la temperatura abitativa desiderata in qualsiasi momento della giornata, ma garantirà anche un calore uniforme in tutta la casa, compreso l'impianto idrico, evitando così il problema del gelo in inverno. 

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