Non si considerano molto spesso tra gli elementi che potrebbero mettere a rischio l’incolumità dei lavoratori. Ciò nonostante, pellicole e vetrate rappresentano un pericolo potenzialmente grave per tutti coloro che si trovano nelle loro vicinanze nello svolgimento di determinate mansioni. La loro rottura può essere la conseguenza diretta di molti avvenimenti.

Da una folata di vento forte ad un oggetto che batte con violenza contro una finestra, fino ad arrivare al più comune errore umano. Anche i vetri più resistenti possono frantumarsi in mille pezzi e, le loro schegge, diventare corpi contundenti in grado di ferire con estrema facilità. Le pellicole di sicurezza antisfondamento rappresentano una valida soluzione per ovviare o, quantomeno, contenere un’evenienza del genere.

Esse vengono applicate sulle vetrate che presentano una maggior probabilità di rottura, comportando un investimento minimo ed un dispendio di tempo veramente limitato solo a qualche minuto. Nelle prossime righe scopriremo tutto ciò che c’è da sapere al riguardo.

Questi dispositivi di sicurezza per vetri non sono altro che delle pellicole trasparenti o colorate costituite da uno o più strati di pellicola di poliestere laminati insieme con degli adesivi speciali. Questo tipo di pellicole presenta uno spessore variabile dai 100 micron ai 350, ossia dai 4 ai 14 mils. Generalmente, trovano applicazione anche su tipologie di vetro di grosse dimensioni. Comunque sia, la qualità di questi complementi viene decretata proprio dallo spessore, direttamente proporzionale alla resistenza alla rottura e alla perforazione.

Di solito, comunque, si preferisce adottare pellicole dallo spessore compreso tra gli otto e i quattordici mils. Questo, perché si ha ben chiaro che, questi dispositivi, fungano da vere e proprie barriere in grado di portare il vetro a diventare notevolmente più resistente. Inoltre, in caso di rottura, la pellicola antisfondamento conterrà le schegge e i frammenti proprio come nei parabrezza delle autovetture.

I detriti, infatti, rimangono bloccati dalla pellicola sui lati su cui essa verrà applicata, rimanendo incollati alla superficie. Grazie a questi dispositivi antisfondamento, i ferimenti sul lavoro causati dalla rottura del vetro potranno diminuire a dismisura.

Sebbene l’investimento per le pellicole antisfondamento sia minimo, assicurarsi che ogni finestra e parte in vetro della propria azienda siano sicure rappresenta una spesa se non altro modesta. Oltre ad offrire protezione da potenziali incidenti, questo dispositivo si rivela particolarmente efficace come protezione da ladri e malintenzionati. Le finestre rivestite con pellicola, infatti, riescono a ritardare tentativi di effrazione o, talvolta, ad impedirli.

Questo è possibile grazie alla difficoltà che i malintenzionati incontreranno nel frantumare i vetri. In ogni caso, le pellicole antisfondamento non sono dispositivi antiscasso. Parliamo, infatti, di misure atte a prevenire gli incidenti sul lavoro e che, in termini di sicurezza contro intrusioni, andrebbero combinate con altre strategie più mirate come l’installazione di dispositivi di allarme in grado di segnalare l’ingresso dei ladri all’interno dello stabile.

In ogni caso, si evince da questo excursus quanto, di fatto, queste pellicole antisfondamento di sicurezza rappresentino un vantaggio assoluto per i proprietari, a prescindere dalla natura della loro attività. Inoltre, per la loro installazione sarà possibile rivolgersi ad aziende esperte di settore che sapranno enunciare e dimostrare tutti i vantaggi arrecati dai dispositivi, stilando, poi, un preventivo in funzione delle proprie esigenze e del quantitativo di pellicole da installare.

Insomma, pare chiaro che, con dispositivi di questo tipo, sbagliare sia sostanzialmente impossibile e il guadagno si riscontrerà nel garantire ai propri dipendenti un ambiente sicuro e protetto nel quale poter svolgere anche le mansioni più complesse senza correre rischi inutili per la propria incolumità, da salvaguardare in qualsiasi contesto.